Girare il mondo zoppicando

Una mia amica di 23 anni, in realtà la nipote di una cara amica, con borsa di studio Erasmus di un anno, è partita nonostante un problema grosso al piede l’avesse costretta ad una operazione che non poteva più rimandare.   In pratica si trattava di un alluce valgo che le era venuto dopo anni di danza classica iniziata in giovanissima età, e che era peggiorato a causa della moda delle scarpe a punta stretta, che l’avevano trovata entusiasta – ma poco saggia – estimatrice.

Non so se qualcuno che mi legge potrà rispondermi, ma esiste una cura per questa patologia dell’alluce valgo che non sia la chirurgia? Perché Melania ha davvero sofferto moltissimo prima, durante e dopo, ma chiaramente non voleva rinunciare a questa borsa di studio in Storia dell’Arte!

E ha provato di tutto pur di evitarla, ma evidentemente non c’era modo. So che esistono dei tutori da mettere all’alluce che lo “costringono” nella posizione giusta, ma penso che non siano risolutivi quando le cause dell’alluce valgo risalgano a molto tempo addietro e il problema sia perciò cronicizzato.

Ma in realtà volevo solo dire che girare il modo zoppicando può essere un gran sistema per fare nuove amicizie. Quando la vedevano in difficoltà, molti compagni la aiutavano a salire le scale o le facevano spazio al ristorante per il piede ingessato. E proprio a causa di questa infermità la cara Melania ha pure trovato il fidanzato!  Infatti un giorno, verso la fine dei 30 giorni di gesso che le avevano raccomandato di fare, Melania è andata da un ortopedico che si è fatta consigliare da compagni di studio francesi e proprio lì ha trovato un giovane praticante di nome Jean, che ha preso molto a cuore il suo problema tanto da riportarla in Italia per togliere il gesso e per fare il controllo… e nel viaggio si sono innamorati!

Questo per dire che a volte, da una cosa che sembra una maledetta sfortuna, possono venire fuori delle grandi benedizioni. Ora Melania si è laureata, vive a Parigi con Jean e aspetta una bambina. E il suo piede sta benissimo, anche se ha sempre bisogno di attenzioni. Chissà che girare il mondo con un piede ingessato non possa essere un’idea per tanti ragazzi alla ricerca dell’anima gemella!