Lo scambio culturale: un approccio all’estero

Momento davvero educativo. E di grandissimo divertimento per lo studente. Lo scambio culturale rappresenta un modo per vivere la scuola straniera in una maniera molto tranquilla, permettendo allo studente di vivere l’atmosfera del posto. Si tratta delle esperienze dove l’integrazione avviene molto velocemente perché non dura così tanto come la scelta di un intero corso di laurea all’estero.

Lo scambio culturale permette di familiarizzare con il luogo,la lingua e la tradizione, perché generalmente partono pochi studenti alla volta e vengono distribuiti in classi diverse. L’accomodazione, inoltre può avvenire anche i famiglie del posto, disposte ad ospitare studenti stranieri, garantendo anche colazione, pranzo e cena se necessario.
Inoltre, lo scambio culturale e ambivalente, nel senso che anche lo studente della famiglia che ti ospita può avere la possibilità di essere ospitato a casa tua!

Si tratta ovviamente di periodo molto limitati che variano dal mese ai sei mesi, e nei casi lo scambio sia lungo, gli studenti andranno ospitati presso i campus universitari, dove avranno ulteriormente modo di poter familiarizzare con gli altri studenti.

Cosa è l’erasmus?

Nel sito della tua università puoi trovare le loro proposte per erasmus o scambi culturali. Anche,me soprattutto se studi un’altra cultura e un altra lingua, queste esperienze diventano anche obbligatorie per alcune facoltà. L’erasmus è progetto accademico, che ti da la possibilità di studiare davvero, e di prendere voti, quindi si tratta di un viaggio diverso da quello dello scambio culturale.

Questa avventura ti permetterà una conoscenza più approfondita del posto che hai scelto, permettendo un’integrazione più lenta ma più efficace. Se decidi per l’opzione erasmus, andrai sicuramente in strutture abitative universitarie, e il tuo impegno scolastico sarà sicuramente diverso. Studierai in italiano, quindi non preoccuparti,ma l’impegno sarà sicuramente diverso.

Puoi scegliere anche cosa studiare e che esami dare, anche rispetto all’università straniera che sceglierai. La tua università ha sicuramente in programma questo tipo di progetto o alcuni simili, quindi dai un’occhiata al sito e informati sulle mille possibilità.

Se non sei pronto per una scelta radicale, come quella di fare un intero corso di laurea all’estero, l’erasmus o lo scambio culturale sono ottime alternative. Ti permetteranno di conoscere la storia e la cultura dell’università che hai scelto, e potrai trovare tantissimi modi per interagire e socializzare con tutti gli studenti.

Studiare in un’altra lingua: la sfida

Eccoci approdati al momento delle sfide! Magicamente ci troviamo in una nazione nuova, ambiente nuovo, non conosciamo strade o quartieri, insomma siamo in altro capitolo della nostra vita! Ora, punto principale per vivere, come facciamo a comunicare? Bene, si tratta di una delle sfide più scoraggianti e divertenti che farete!
Ben presto, scoprirete che avete delle abili qualità da mimo, sempre così.

Quando non sai, mimi, e allora li cominciano le avventure. Molti studenti che incontrerai saranno italiani, altri di lingue simili all’italiano come lo spagnolo o il francese, o meno ma ancora ancora il portoghese, o il rumeno. A parte poche similitudini nella lingua parlata, riscontrate con le nazione suggerite qui sopra, ma il resto davvero dipende dalle tue capacità di comprensione!

Esistono scuole, o corsi integrativi, proposti dall’università per aiutarti a familiarizzare con i termini principali. Ovviamente puoi anche studiare in italiano, se la struttura lo permette. In ogni caso, per la socializzazione con gli altro, devi sapere parlare la lingua del posto. L’università ti aiuterà con proposte di studio, e se frequenterai quel tipo di lezione, conoscerai studenti provenienti da tutte le parte del mondo, che parlano una lingua diversa dalla tua e quindi servirà necessariamente una lingua comune.

Le lingue più difficili?

Se studi in Germania, Olanda, Belgio, Inghilterra o nei paesi scandinavi, la conoscenza del l’inglese fa parte della. Ultra generale, per cui potrai parlare in inglese con tutti, perché tutti lo conoscono bene. Discorso diverso per la Spagna, la Francia o il Portogallo, questi paesi, sono davvero come l’Italia, cioè in Spagna si parla spagnolo o catalano, dipende, in Portogallo e in Francia i rispettivi idiomi, quindi l’inglese in questo caso non sarà così necessario se cerchi di imparare le lingue di questi posti.

Generalmente, se studio nella lingua della nazione, la tua conoscenza della lingua dovrebbe già essere piuttosto valida, oppure potresti affidarti anche ai corsi pre universitari, che promuovono lo sviluppo della conoscenza di lingua e tradizione per studenti stranieri.

Troverai questo tipo di facilitazione in quasi tutti gli istituti accademici europei, si tratta molto spesso di programmi mirati a migliorare il benvenuto per studenti stranieri ed aiutarli a familiarizzare con il nuovo ambiente. Una volta che comincerai a vivere dove hai scelto, l’apprendimento della lingua verrà automaticamente e molto più facilmente di quello che ti puoi immaginare! Quindi non avere paura e chiedi aiuto tutte le volte che ne avrai bisogno!

Come si vive nelle scuole europee?

Le scuole europee sono molto simili a quelle italiane. La cultura europea permette un integrazione di studi diversi, amplificata dalla storia del continente. Gli istituti accademici europei sono spesso inseriti in città davvero molto vive, con un’atmosfera davvero studentesca. Per questo motivo, lo studente avrà anche il privilegio di vivere la vita nella nuova città al meglio, potendosi permettere di CONOSCERLA davvero bene.

Non è da poco, la possibilità di conoscere un posto diverso da quello nativo, può rappresentare una delle esperienze più entusiasmanti! Ovviamente la qualità di vita, il cibo e la cultura variano notevolmente. Se, per esempio, decidi di andare in Spagna, troverai l’ambiente spagnolo molto accomodante e probabilmente anche la qualità di cibo e di vita saranno migliori, d’altro canto se ti serve anche un lavoretto part time, dipende da che zona della Spagna scegli.

Stesso discorso vale per il Portogallo, molto simile alla Spagna in questi termini. La Francia, più costosa della Spagna e del Portogallo, permette comunque uno stile di vita medio alto, con una qualità molto buona anche per il cibo. Germania, Belgio e Olanda, sono tra le migliori, da un punto di vista accademico e qualitativo nella vita di tutti i giorni.

E come si sta dall’altra parte dell’oceano?

Dall’altra parte della manica troviamo l’Inghilterra, che ospita moltissimi studenti italiani. L’unica pecca riscontrata per la maggiore, non riguarda il tempo, la sottile pioggerella inglese. Ma al contrario, il cibo. In Inghilterra bisogna spendere il doppio, se non Il triplo per avere una qualità di cubo considerata nella media buona in Italia.

Prima di eventuali come un completo sprovveduto, assicurati di leggere qualche guida e di fare dei viaggi pre-partenza per capire se hai scelto la città giusta per te. Sempre meglio prevenire che curare, quindi affidati anche ai pacchi spediti dai tuoi genitori a natale o quando ti serve, ricchi di prelibatezze italiane. Quando te ne andrai, il cibo probabilmente sarà quello a cui penserai di più, come il profumi dei pomodori.

Cerca di conoscere anche tradizioni e cultura della nazione che scegli, esistono luoghi che hanno delle regole specifiche di comportamento, anche se vivendoci te ne renderai conto tu stesso. Vivere all’estero è un ottimo modo per cominciare a vivere la tua vita, quindi cerca di semplificare la partenza più che puoi, tutto sommato l’Europa si assomiglia a gradi linee, quindi non troverai cose dell’altro mondo, ma tanta storia, cultura e tradizione.

Facciamo i conti: quanto costa l’estero?

Ovviamente, da genitore, una grande preoccupazione dei figli che vanno a studiare all’estero viene dalla spesa economica da affrontare. Per prima cosa, possibilmente, il figlio ha ottenuto una borsa di studio o si trova in scambio culturale, che nella maggioranza dei casi, ospita studenti in strutture apposite, gratuitamente, offrendo loro anche un supporto economico.

I ragazzi, dalla loro, possono tranquillamente trovarsi un lavoretto part time, per non pesare sulle spalle dei genitori. Dipende da che nazione si sceglie, in europa la moneta è l’euro ma se il figlio decide di andare in Inghilterra, bisognerà fare i conti con la sterlina. La scelta della nazione, influisce sulle tasche dei genitori. Esistono posti in europa dove la vita costa davvero poco, come la Spagna o il Portogallo, e offrono ottimi istituti.

Anche la Francia, non è male, anche se ovviamente Parigi fa parte di un elite, come alcuni istituti inglesi. Il Belgio, Olanda e Germania offrono supporto anche economico, anche i paesi scandivani hanno un ottima reputazione accademica, anche se la vita li costa davvero molto, si dice. Sarebbe sempre meglio cercare qualche soluzione ottimale, che permetta al figlio di poter vivere questa fantastica esperienza nel migliore dei modi.

In generale, se si punta verso l’estero. Sarebbe meglio pianificare le spese, anche per il tempo necessario al figlio, per il completamento degli studi. Oggigiorno, tutti le università, hanno i campus, dormitori universitari che ospitano gli studenti,ma prezzi decisamente inferiori rispetto a quelli di un’agenzia immobiliare. Esistono dormitori che sono case, con anche sale ricreative, librerie e palestre, bar, tutto a disposizione dello studente.

Se il budget è relativamente limitato?

Se il budget a disposizione del ragazzo è mediamente limitato, si consiglia una ricerca di posti nei campus. Inoltre sarà un’ottima maniera per permettere a vostro figlio o figlia di conoscere gli altri studenti e di vivere nella maniera migliore il periodo universitario. Se, al contrario potete permettervi di pagare gli istituti esteri, cercate sempre il meglio. Non è un caso che il prezzo di certe università sia diverso rispetto ad altre, non sempre.

L’Europa è un continente pieno di storia, e vivere all’estero promuove la conoscenza di altre culture e tradizioni, un regalo bellissimo da fare ai propri figli, se questo è quello che desiderano davvero. La spesa degli studi comprende anche la sopravvivenza di vostro figlio, quindi assicuratevi di esser e ben preparato a sostenerlo, se necessario, e lui o lei vi ricompenserà con ottimi risultati e molta consapevolezza in più.

Mamma ho una notizia: vado a studiare all’estero

Quanto genitori temono il fatidico distacco tra liceo e università dei propri figli! In realtà, su tratta di un momento molto importante per tutta la famiglia, si tratta di un momento di vero cambiamento, che alle volte può esser davvero tragico. Prima di tutto la madre, generalmente soffre questo distacco i maniera particolare, specialmente se si tratta di un figlio unico.

Mentre dall’altra parte del figlio c’è l’enorme sorpresa per un mondo tutto nuovo, un’avventura che si preannuncia davvero stimolante, per il figlio comincia la vera vita.
Certo, ovviamente esistono università validissime in Italia, e può essere che il figlio vada nella città vicino, o nella stessa città e che sia in grado di vedere i genitori più spesso.

In questo caso, il distacco viene vissuto molto più tranquillamente da entrambe le parti, perché rimane la sicurezza di poter vedersi molto facilmente, e la distanza in questo caso non è un Problema? Il discorso cambia quando si tratta di cambiare città o addirittura nazione. In questo caso il distacco viene vissuto nella maniera che ho spiegato all’inizio, solitamente il figlio decide di partire quindi dalla sua ha tutto il coraggio e la consapevolezza che la sua nuova vita comincerà, mentre dall’altra parte, la famiglia probabilmente sentirà di più il distacco perché vive nella quotidianità.

Quando un figlio comunica di voler partire, generalmente è uno shock, perché la madre e il padre sono consapevoli che in quella circostanza, dipende tutto dal ragazzo, e che ha deciso di giocarsi tutte le sue carte!

La scelta più importante!

Si tratta di una scelta davvero ammirevole, perché il figlio rinuncia ad un sorta di comodità creata dalla sua vicinanza alla famiglia. Se vostro figlio vi comunicherà questa importante decisione, da genitori capite il motivo e se si tratta di una ragione valida, anche per il suo futuro, abbracciate la sua idea e supportatelo durante tutto il viaggio!

Questa scelta potrà davvero cambiare la sua vita, e potrà insegnarli molto più di quello che probabilmente imparerebbe se restasse solo in un posto, o nella città in cui è nato. Studiare all’estero garantirà anche la possibilità di imparare un’altra lingua, quindi arricchirà anche il bagaglio culturale di vostro figlio o figlia.

E, anche se probabilmente, lo vedrete meno, imparerete anche a riconoscere il suo miglioramento, la sua maturazione e consapevolezza nei confronti del mondo. Insomma, studiare all’estero è davvero una delle cose più interranti che la vita può offrire!